Ma, alla fine, sarα coraggio, ingenuitα, incoscienza o follia? PerchΘ se non Φ da tutti confrontarsi con Hitchcock, non lo Φ neppure accettare di riportare sullo schermo Norman Bates, simbolo per eccellenza dell'ossessione e della paura. Eppure Vince Vaughn l'ha fatto. E l'ha fatto dopo essere uscito indenne dalla foresta tropicale invasa da T-rex && C. de 'Il mondo perduto, Jurassic Park' e dopo aver sopportato il caldo malsano e i complessi edipici irrisolti de 'Le locuste', dove sfoderava il suo fisico non certo alla Anthony Perkins.
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PerchΘ Vince fa pensare a quei bei ragazzotti americani cresciuti a partite di football e vitamine: non Φ un caso che gli attori preferiti di questo 28enne di Lake Forest, Illinois, nato sotto il segno dell'ariete (28 marzo), siano Steve McQueen e Marlon Brando, due ribelli dal corpo statuario. Esattamente come loro, anche Vince non Φ solo "un corpo": oltre che attore, Φ infatti giα anche produttore (il prossimo A cool Dry Place). A proposito del confronto con Perkins ha dichiarato: "Non l'ho copiato, ho fatto mio il personaggio. Io sono Vince Vaughn, ho avuto le mie personali esperienze e le porto sullo schermo: ho cercato di rendergli omaggio ma allo stesso tempo ho apportato qualche cambiamento.
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Credo che la funzione dell'arte sia essere oggetto di interpretazioni ed elaborazioni successive. E' come quando, nella musica, un cantante incide una nuova versione di una vecchia canzone. Si tratta di emozioni diverse".